Cozzo del Pellegrino...in mezzo ai due mari

 APPUNTAMENTO

BIVIO LICASTRO (BAR L'INCROCIO) ORE 8:00

  BAITA MALIENI SAN DONATO DI NINEA ORE 8:30

PRENOTAZIONE ALLO 340 92 41 485


Scheda tecnica:

partenza da piano di Lanzo: 1435 mt

altezza cozzo del Pellegrino: 1987mt

livello: EE

durata: 6 ore circa A/R

dislivello: 642 mt

rifornimento idrico: piano di Lanzo o utile approvvigionamento da casa

N.B. Si consiglia l’uso di scarpe da trekking o scarpe adatte al camminamento in montagna. 

È sconsigliato l’uso di scarpe da ginnastica o di pezza. 

Abbigliamento adatto alla stagione. 

Colazione al sacco.


Itinerario :

Partenza dal Rifugio Piano di Lanzo (1435mt) in direzione del sentiero CAI 621.  Arriveremo, dopo una breve salita tra felci e fragoline di bosco, ad un pianoro dov’è situata la una statua della Madonnina. Da qui piegheremo a sinistra e  proseguiremo facilmente, lungo la strada forestale che porta alle pendici orientali del Cozzo di Valle Scura. Qui il percorso inizierà a cambiare aspetto e piegando a destra saliremo fino al crinale. Arrivati sullo spartiacque proseguiremo seguendone il profilo che, dopo un breve tratto, ci porterà all’inizio di un canalone abbastanza ripido. In salita tra le radure che si alternano a piccoli boschi arbustivi di faggio,  raggiungeremo la cima della Calvia. Sarà la parte più impegnativa di tutta l'escursione ma da questa prima cima avremo una visuale fantastica su tutto il gruppo de La Mula e i monti dell'Orsomarso. Attraverseremo successivamente un bosco fitto di faggi che in breve tempo ci porterà sull'ultimo crinale. Lo spettacolo a questo punto sarà impressionante e davanti a noi, il Cozzo del Pellegrino si mostrerà in tutta la sua bellezza. Con un piccolo passaggio nella parte sommitale del grande canalone, arriveremo subito dopo, sulla vera e propria cima a 1987mt. Il gigante dei monti dell'Orsomarso ci darà così, la possibilità di sentirci sopra ogni cosa e allungando lo sguardo ad est e ad ovest, saremo coscienti di essere giunti in mezzo ai due mari. Dopo una breve pausa rientreremo al Piano di Lanzo attraverso la variante che scende a valle Lupa e prosegue molto facilmente sino al Piano Puledro. Seguiremo successivamente il sentiero che a breve, ci riporterà prima alla radura (statua Madonnina) e subito dopo al punto di partenza.




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